Page 20 - Catalogo GED Forniture per uffici
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COMUNITÁ E SERVIZI


          Protezione delle vie respiratorie
      Dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie

           1  Individuazione del rischio

          La scelta del DPI per la protezione delle vie respiratorie parte dall’individuazione del rischio al quale l’operatore è esposto.
          I rischi possono essere:











          POLVERI/FIBRE: particelle so-  NEBBIE:  minuscole goccioline   FUMI:  particelle solide mol-  GAS/VAPORI: sostanze in fase
          lide generate da frantumazione   liquide in sospensione nell’aria.   to  fini che si  formano quan-  gassosa. (es: solventi delle ver-
          di materiali solidi.     (es. nebbie di oli, fumi di salda-  do si  fonde un metallo che   nici, nebbie di oli, fumi di salda-
                                   tura).                  poi si raffredda  velocemente.   tura).
                                                           (es. fumi di saldatura)
           2  Valutazione del rischio


                                La valutazione del rischio è in funzione della tossicità e pericolosità del contaminante. Ai fini della valuta-
                                zione bisogna tener conto di:
                                TLV-TWA
                                Valore limite di soglia media ponderata nel tempo. È la concentrazione media su una giornata lavorativa
                                di 8 ore e su 40 ore lavorative settimanali, alla quale quasi tutti i lavoratori possono essere ripetutamente
                                esposti, giorno dopo giorno, senza effetti negativi sulla salute.
                                TLV STEL
                                Valore limite di soglia per breve periodo di esposizione. È la concentrazione alla quale i lavoratori possono
                                essere esposti per un breve periodo di tempo (la misurazione avviene su 15 minuti).
                                SOGLIA OLFATTIVA
                                È la concentrazione alla quale si riesce a percepire l’odore di un gas/vapore (poiché la percezione dell’odo-
                                re della sostanza è soggettiva, spesso come soglia olfattiva viene indicato un intervallo di concentrazioni).
           3  Individuazione e scelta del respiratore


          La scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, oltre alle indicazioni del livello di protezione definite dalla valutazione del ri-
          schio, deve tenere conto di fattori quali comfort, leggerezza ed adattabilità al volto. Per prima cosa si deve capire quale tipo di respiratore
          deve essere usato:
            Respiratori isolanti                                          Respiratori a filtro
          Utilizzare un respiratore isolante quando:                    Il kit contiene:
          > Percentuale di ossigeno inferiore al 19.5%                  > 1 copricapo,
          > Concentrazione dei contaminanti superiore ai limiti di utilizzo dei respiratori a filtro  > 2 soluzioni dolci per il test,
          >  Presenza di gas/vapori con scarse proprietà di avvertimento  > 1 spruzzatore per il test di sensibilità,
           (sostanza inodore o con soglia olfattiva maggiore del TLV/TWA)   > 1 spruzzatore per la verifica di tenuta
          > Non si conosce la natura e/o la concentrazione dei contaminanti
          Guida informativa del livello di protezione

                                      Polveri, fumi e nebbie
                                 Conoscete la concentrazione del contaminante?      Per concentrazioni fino a 50 volte il TLV
                            SI                                  NO                  è possibile utilizzare un facciale filtrante
                      Se la concentrazione è:   Fra tutti i contaminanti, selezionare quello con TLV inferiore  (FFP1, FFP2, FFP3) o una semimaschera
                                                                                    con filtro (P1, P2, P3).
              fino a 4 x TLV        FFP1 / P1     TLV = 10 mg/mc        FFP1 / P1   Per concentrazioni superiori a 50 x TLV
              fino a 12 x TLV       FFP2 / P2     TLV > 0,1 mg/mc       FFP2 / P2   (ma inferiori a 200 x TLV) è possibile
              fino a 50 x TLV       FFP3 / P3     TLV < 0,1 mg/mc       FFP3 / P3   utilizzare un pieno facciale con filtro P3.
          Scelto il livello di protezione, dobbiamo abbinarlo alla tipologia di respiratore, analizzando la situazione lavorativa e scegliendo il prodotto con
          il giusto livello di comfort (il cui indice principale è la resistenza respiratoria) e la conformazione del volto degli utilizzatori.
                                                     Gas e vapori
                                      La prima cosa da sapere è il tipo di sostanza da cui mi devo proteggere:
                 A - Vapori organici     B - Gas inorganici       E - Gas acidi        B - Ammoniaca e derivati
                                          La concentrazione del contaminante è inferiore a 10 x TLV?
                                 Si                                              No
                         Semimaschera o facciale filtrante                    Pieno facciale
                                               La concentrazione del contaminante è:
                                           Inferiore a 1000 ppm  Filtro classe 1 (es. A1)
                                           Inferiore a 5000 ppm  Filtro classe 2 (es. A2)
                                          Inferiore a 10000 ppm  Filtro classe 3 (as. A3)
          NOTA: questa guida è un esempio sintetico e non esaustivo dei criteri di scelta, per cui si rimanda al DM 2 maggio 2001.
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